Si gira, cambia posizione, sistema meglio il cuscino. Si scopre. Si ricopre. Eccolo: l'insonne. Di mattina lo riconosciamo dalle occhiaie e dall'aria stanca, ogni sera lo vediamo alle prese con quelle che sembrano vane tecniche di rilassamento. Sembra incredibile eppure circa il 34% degli Europei (ANSA-2005) ogni sera si chiede se trascorrerà un'altra notte insonne.
(Attacco Narrativo)
Dormiamo abbastanza per la nostra salute? Non tutti sono soddisfatti del proprio sonno: circa il 41% della popolazione è convinto che con qualche ora di sonno in più si sentirebbe meglio. L'insonnia è un disturbo molto diffuso, specialmente fra le donne: circa il 60% (ANSA-2005).
(Attacco Interrogativo)
"Il sonno, e tutto ciò che induce il sonno, è di per se stesso piacevole" già Giacomo Leopardi celebrava il dolce riposo che ci garantisce il benessere fisico e psicologico. Proprio per iniziare a rallentare il ritmo della nostra vita stressata, venerdì prossimo verrà indetta la "Giornata della Lentezza". Numerose iniziative sono state organizzate nelle piazze italiane: da distribuzioni di camomilla alla vendita di CD che riproducono le onde del mare e altre "musiche" naturali dall'effetto soporifero, o almeno rilassante!
(Attacco Dichiarativo)
Venerdì prossimo, in occasione della "Giornata della Lentezza", nelle piazze di tutta Italia i cittadini avranno l'opportunità di conoscere nuovi metodi di rilassamento e di riscoprire i rimedi tradizionali per favorire il relax e il sonno. Speriamo tutti che diffondere queste "pillole" di saggezza popolare, insieme a tecniche orientali e rimedi omeopatici, possa essere utile al popolo dei "ragazzi-gufo" e alle lavoratrici stressate. Sono loro, con molte altre categorie, i più affetti da quella che è una vera e propria patologia: l'insonnia.
(Attacco Descrittivo)
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